“Essere o non essere un progettista di illuminazione”, questo è il paradossale quesito
davanti al quale gli esponenti della categoria in Italia si trovano a dover dare una risposta
che dovrebbe essere ancor più esaustiva. Il tema, infatti, non riguarda unicamente
l’autodefinizione data del singolo progettista, ma come lo stesso viene considerato dalla
comune opinione del potenziale committente sul mercato. Chi è il lighting designer? Come
viene percepito dalla società, dal privato e nel settore dei lavori pubblici? Non si tratta solo
di un problema di riconoscimento che ne tuteli il valore professionale e giuridico ma del suo
ruolo all’interno di una complessa filiera tecnica e commerciale che coinvolge, tra gli altri,
produttori, distributori e installatori.
Editoriale di Alberto Pasetti tratto da LUCE n°308/2014 pag.18
L’articolo continua… http://www.aidiluce.it/?page_id=7722